La religione per me
Sono figlia di un terziario francescano e sono cattolica praticante, non sono mai stata atea e fin da piccola la religione mi ha da sempre attratta e mi ha riempito la vita dandomi serenità e certezze che sono fortunata ad avere, perchè purtroppo molte persone non le hanno. La religione è stata il sale della mia vita, ha reso interessante il mio percorso esistenziale. Per quanto la via che ho seguito sia molto originale, non penso il mio modo di relazionarmi con Dio sia l'unico e necessariamente il migliore, poichè è verissimo il fatto che le vie del Signore sono infinite. Chi crede in Dio, a mio avviso, deve avere rispetto degli altri, persone di altre religioni, o persone anche atee che possono avere avuto in altro modo la possibilità di esprimere la loro interiorità.
Ciò che, però mi ha fatto scegliere la mia strada, è la mia Natura, ma soprattutto ciò che rende straordinaria la fede cattolica: la carità. La religione cristiana, è umana, e tiene conto dei limiti e della fragilità delle creature. Tiene conto dei poveri e degli ultimi, degli imperfetti, dei malati, dei bambini, delle vedove e dei vecchi, soggetti che la nostra società competitiva tende sempre più ad escludere nella frenetica corsa arrivistica di tutto il pianeta.
Ci vuole molta umiltà, valore cristiano, per capire che oggi possiamo essere magari addirittura i primi, i giovani, i sani, i forti, ma presto potremmo essere gli ultimi, i primi ad aver bisogno di una mano da parte di altri uomini o da Dio.
Mi ispiro, però anche alla religione della grecia e di Roma antica. La religione greca insegna a non arrendersi mai, a lottare, a conquistarsi le cose meritandole, anche da un punto di vista della propria condotta morale. Quella del credente deve essere una palestra etica di miglioramento e affinamento della propria sensibilità. Il mondo classico( del quale mi sento figlia filosoficamente avendo le mie radici in Platone, Plotino Aristotele, Seneca, Epicuro, e nei grandi testi della poesia omerica) insegna anche l'importanza dell'onore e quindi della fedeltà a persone e credo religioso. Per questo io mi sento figlia della storia dell'Occidente. Tra le esperienze religiose fondamentali della mia vita ricordo la frequenza al Movimento di Comunione e Liberazione di Don Luigi Giussani e al Rinnovamento dello Spirito Santo, la collaborazione con la Coreis Islamica e la vicinanza all'Ordine domenicano presso il quale ho avuto un padre spirituale.